Alessia Prestifilippo vince il Premio Beatrice Giovani
Quindici anni e talento da vendere: Alessia Prestifilippo, studentessa quindicenne di San Giovanni Ilarione (VR), è la vincitrice del contest internazionale Premio Beatrice Giovani promosso dalla Odv Il sorriso di Beatrice, nel corso di una serata di grande spettacolo e con importanti ospiti musicali.
Sabato 27 aprile, al Teatro Centrale di San Bonifacio, la cantante veronese ha conquistato (sbaragliando selezione dopo selezione 1500 concorrenti provenienti anche dalla Repubblica Ceca, Albania e Malta) il premio che vale una produzione ed è stato per tanti un trampolino di lancio: una per tutti, Maria Tomba, la veronese di San Bonifacio che, passata dai contest di Sonohra Discography Label, è stata tra i protagonisti di X-Factor 2023.
Canzone inedita contro la violenza sulle donne
Studentessa di Scienze umane al polo liceale Guarino Veronese di San Bonifacio, Alessia ha presentato la sua “Amore chimico”, inedito sul tema della violenza e della resilienza scritto a quattro mani con Massimo “Mash” Torresin.
«Con lui abbiamo tirato fuori una canzone che mi sta cucita addosso», spiega Alessia, «che affronta un tema importante come la violenza e di come si riesce a superarla». C’è, anche in questo testo, quel che coltiva con gli studi, «che indagano quello che le persone hanno dentro, i conflitti dentro e fuori. Mi piace esprimere ciò che sentono le persone ed il mio canale espressivo è proprio la musica».
Secondogenita (dopo il fratellone Mattia) di mamma Barbara e papà Simone, Alessia canta da sempre: «Giro per concorsi e faccio live da quattro anni e sono riuscita a raggiungere anche qualche bel traguardo. Ho studiato per qualche anno canto con Dino Vighesso», racconta, «oggi la mia vocal coach personale è Paola Beschin, cantante e vocal coach ilarionese che fa la pendolare tra San Giovanni e l’Argentina. Suono la chitarra ed il pianoforte».
Cantare, non un sogno: un obiettivo
Futuro tutto da costruire ma, per come ne parla con sicurezza, indubbiamente a sette note: «Fare la cantante è il mio sogno e il mio obiettivo: non penso possa esistere un “piano B” perché anche se non andasse bene farò la psicologa ma per me la musica resterà il “piano A”…anche perché le due cose si toccano».
Qualcuno a cui dir grazie? «A tutte le persone che sono venute a sentirmi in questi due giorni, a chi mi ha sostenuto, mi aiuta e mi accompagna e anche chi non mi sostiene…è giusto abbia la propria opinione».
Fonte: L’Arena del 28/04/2024